Rimborsi disagi aerei, ItaliaRimborso punta al primato di settore
Non è vero che in Sicilia non si può fare impresa
Riportiamo di seguito un articolo pubblicato pochi giorni fa sul quotidiano online Il Sicilia relativo alla partecipazione al TTG della ItaliaRimborso, azienda che opera in ambito di rimborsi per disservizi aerei. Sul quotidiano si legge: Non è vero che in Sicilia non si può fare impresa. Serve però la giusta idea. È di buona idee ne hanno avuto nel tempo i fratelli D'Angelo. Trapanesi doc, uno con spirito d'impresa e l'altro che elabora le buone idee. Consulente d'Impresa Felice e avvocato Salvo, sono due trentenni impegnati nella nuova avventura “di famiglia”. Prima editori fondatori del marchio LaGazzetta, oggi sul web a tutela dei passeggeri.
Con determinazione l'Amministratore di ItaliaRimborso, Felice D'Angelo, al TTG di Rimini racconta: “Nel 2019 saremo la prima azienda d'Italia nel settore dei risarcimenti danni aerei“. Con oltre 90 studi legali convenzionati in Italia e circa 300 partner, il prossimo obiettivo, il primato a parte, è quello di mettere radici nei Paesi Europei. “Lavoriamo in sinergia con colleghi avvocati di ogni angolo d'Italia e diamo oltre mille pareri al mese che determinano, quasi sempre, il risarcimento dei danni al passeggero vittima di ritardo aereo, di cancellazione o di altri disservizi.
Oggi, continua l'Avv. Salvo D'Angelo, anche presidente di ANF (associazione nazionale forense di Trapani) la professione forense ha necessitàdi modellarsi ai sistemi tecnologici. Una consulenza legale on line, venti anni fa, era impensabile. Oggi è normalità”. Insomma, la ItaliaRimborso sembra non voglia fermarsi ai limiti che spesso si hanno per imprese che operano in Sicilia, derivanti dai trasporti meno funzionali del centro nord Italia.
A proposito Felice D'Angelo, al TTG, si lascia scappare “ogni tanto, durante i cari colloqui, ho trovato diffidenza, superata dopo un minuto, quando spiegavo che la nostra sede principale è a Trapani. È vero, i big dell'economia nazionale sono fra Milano, Roma, Rimini e Genova. Non certo a Trapani. Perciò, la mia sfida, anche da ex amministratore cittadino, è quella di essere primi in Italia con una sede a Trapani, invitando, come nostro solito, tutti ad ammirare le bellezze della mia terra”.