Le compagnie aeree fantasma: il caso di Air Horizont
Molte cause contro le compagnie aeree si potrebbero evitare
Alcuni vettori aerei esteri usano l'Italia solo per fare business
Le cause contro le compagnia aeree sono davvero tante, in Italia. Molte, se non tutte, si possono evitare. Ecco perché si è costretti ad arrivare davanti al Giudice di Pace.
- Come ha inizio un disservizio aereo
- Attenzione alla compagnia aerea
- Il caso Air Horizont
- Inizia la procedura legale
- Ma non finisce qui...
- Conclusioni
Come ha inizio un disservizio aereo
Tutto ha inizio con un disservizio. Dopo aver fatto il check in on line, con smartphone alla mano, arrivate in aeroporto e vi comunicano che il volo è cancellato o, peggio, che dovrete partire fra cinque ore. Bisogna specificare però, che le compagnie aeree non sono tutte uguali. Infatti, dovete preoccuparvi quando il ritardo oltre le tre ore o la cancellazione del volo sono causati da quei vettori che in Italia passano e basta.
Attenzione alla compagnia aerea
Andiamo con ordine. Quando programmate un viaggio in aereo dovete accertarvi della compagnia aerea con cui volerete anche se, chiunque, in fase di pianificazione, pensa unicamente a come organizzare al meglio il proprio itinerario. Infatti, la maggior parte delle compagnie aeree, pure se artifici di disservizi per overbooking, o cancellazioni aeree o voli in ritardo, prova a dare assistenza. Altre, invece, nulla.
Il caso Air Horizont
In questo articolo analizziamo Air Horizont, compagnia aerea con sede a Malta. Irraggiungibile. Il Sig. Franco, con la sua famiglia, programma un volo Creta Catania. Il ritardo è pauroso. Allora, considerato il superamento delle tre ore di ritardo rispetto all'arrivo previsto, il sig. Franco prova a mettersi in contatto con la compagnia aerea maltese: nessuna risposta. Dopo aver effettuato una ricerca su internet, approda sul sito di ItaliaRimborso, claim company italiana, e decide di telefonare. Risponde un ufficio all'avanguardia che, dopo avergli prestato la prima assistenza, inizia ad approfondire le ragioni del ritardo aereo Air Horizont. Dopo aver tracciato il volo, lo staff di esperti del settore giunge alla conclusione che il Sig. Franco e la sua famiglia hanno certamente diritto ad una compensazione pecuniaria di euro 250,00 per persona.
Inizia la procedura legale
A questo punto, Franco invia tutti i documenti ad Italia Rimborso. Questa, a sua volta, nomina un legale ed ecco il primo tentativo per recuperare bonariamente le somme. Nulla. Perché? La compagnia maltese ha sede a Malta. Lì, non esiste un obbligo di PEC (Posta Elettronica Certificata) che avrebbe consentito una immediata notifica, ed è opportuno inviare una notifica internazionale con l'ausilio di un ufficiale giudiziario del Tribunale. Nulla da fare. Allora è il caso che si avvii un procedimento legale davanti al Giudice di Pace di Catania. Inviato l'atto a comparire davanti al Giudice di Pace, inizia una causa che dura meno di un anno. Nel frattempo, però, fra notifiche e ritardi, sono trascorsi già tredici mesi da quel ritardo. Fin qui, rientra tutto in una sorta di normalità. Qual è la cosa grave? Anche davanti al Giudice di Pace, Air Horizont non compare: tecnicamente è contumace. È come giocare una partita al pallone da soli. Se ami il calcio puoi anche divertirti, ma è noioso e rischi in ogni caso di farti male ad una caviglia con un tiro sbagliato. Metafore a parte, il tutto finisce nel mese di settembre del 2019 con tanto di condanna alle spese per la società aerea.
Ma non finisce qui...
Finisce, per modo di dire. Si, perché, il sig. Franco, nonostante oggi abbia una Sentenza a proprio favore, dovrà ancora aspettare i comodi di Air Horizont. Infatti, nonostante sia stata notificata la Sentenza, Air Horizont non ha pagato nessuno. Inizia così, un'altra corsa per il recupero delle somme con pignoramenti di ogni genere. Certo è che Italia Rimborso non si fermerà.
Conclusioni
Ma il caso suscita interesse per mettere a fuoco come alcune compagnie aeree estere usino l'Italia solo per fare business. Questo vettore è tecnicamente non raggiungibile. A questo punto vale la pena domandarsi se sia servito rallentare l'attività di un ufficio giudiziario per farsi riconoscere il diritto alla compensazione pecuniaria, con danni su danni anche per lo Stato Italiano che ha impiegato un Giudice per decidere su un caso banale. Sarebbe bastato che la compagnia riconoscesse le somme, senza causa, direttamente ai passeggeri. Ma apriremmo un capitolo infinito che meriterebbe ulteriori approfondimenti che certamente faremo in futuro.