La compagnia Blue Panorama condannata dal Giudice di Pace di Agrigento
Il fatto: un ritardo volo aereo di Blue Panorama dell'estate scorsa
Al viaggiatore imolese andranno i 250 euro del risarcimento
Un uomo di Imola, M. M., ha vinto un'importante causa contro la compagnia aerea Blue Panorama, in virtù di una sentenza del 14 giugno 2021 emessa dal Giudice di Pace di Agrigento. Era il 13 agosto del 2020 quando il passeggero bolognese dovette subire un pesante ritardo di ben oltre le tre ore del volo BV2588 con partenza alle ore 11.45 dall'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna verso l'aeroporto Civile di Lampedusa, laddove aveva prenotato la propria, sospirata, vacanza estiva.
ItaliaRimborso, dopo essere stata contattata da M.M. ed aver correttamente valutato la situazione, fornì la consueta assistenza al passeggero. Rappresentata dall'avvocato Salvatore D'Angelo, promosse ogni tentativo di bonario componimento volto alla risoluzione della controversia. Tuttavia, non avendo ricevuto alcun riscontro, fu costretto a fare causa al vettore italiano per rivendicare la compensazione pecuniaria per volo in ritardo, come da Regolamento Comunitario numero 261-2004, di importo pari a 250 euro (indennizzo calcolato sulla base della lunghezza della rotta aerea). L'azione è stata oggi ritenuta fondata dal Giudice agrigentino che, quindi, condannando la compagnia Blue Panorama, ha riconosciuto il diritto del passeggero imolese all'indennizzo volo per ritardo aereo.
"Questa è l'ennesima dimostrazione che il rispetto del diritto del passeggero, sancito da apposite normative di caratura nazionale ed internazionale, debba essere garantito sempre e comunque – commenta ItaliaRimborso.it -. Il nostro staff, avendo approfondito con cura il caso il giorno stesso del disservizio, escluse immediatamente la presenza di circostanze eccezionali che avrebbero esonerato il vettore dall'obbligo di risarcimento. Pertanto, non essendoci altri motivi ostativi in tal senso e dopo un componimento bonario senza esito, fu necessario intentare una causa. L'auspicio di tutti noi è che non si debba sempre arrivare a tanto per garantire precisi diritti e che le compagnie si impegnino a risarcire i passeggeri nei modi previsti".