Famiglia veronese risarcita con 1800 euro da Neos dopo sentenza
Ai passeggeri sarà corrisposto l'indennizzo per volo in ritardo
Il volo NO 252 del 30/07/2019 da Verona a Zanzibar arrivò in ritardo
"Parte convenuta non ha dimostrato che il ritardo del volo Verona Zanzibar Neos sia causa diretta ed immediata del fenomeno del bird strike subito dall'aeromobile, e che ha adottato tutte le misure possibili per evitare il ritardo del volo". Ecco un passaggio della sentenza del Giudice di Pace di Verona, emessa lo scorso 5 marzo 2021, mediante la quale è stato condannato il vettore Neos a corrispondere un indennizzo di 1800 euro complessivi a tre passeggeri fiorentini (R. O. ed i suoi due figli minori). Quest'ultimi, il 30 luglio 2019 subirono un ritardo volo aereo molto pesante, superiore a tre ore. Il volo delle 20.30 era il numero NO252, l'aeroporto Verona era quello di partenza, Zanzibar la destinazione. Quel ritardo cagionò peraltro evidenti conseguenze nel viaggio in Africa dei passeggeri.
Il signor R. O. si mise in contatto col team di ItaliaRimborso che, valutate le condizioni del volo e la richiesta del passeggero, comprese che c'erano tutte le condizioni favorevoli per ottenere la compensazione pecuniaria di importo massimo, perché appunto la tratta era superiore ai 3500 km. Neos rilevò l'assenza di responsabilità del ritardo del volo "per il verificarsi della circostanza eccezionale dovuta al fenomeno del bird strike", richiamando l'art. 5 del Regolamento CE n. 261/2004. "Da un'attenta valutazione dei documenti – ribatte il Giudice di Pace – non si evince che il ritardo del volo per cui è causa sia conseguenza diretta ed immediata del fenomeno del bird strike".
"Si tratta di una sentenza parecchio importante – sostiene Italia Rimborso – che s'incasella perfettamente nell'orientamento giurisprudenziale della Corte di giustizia dell'Unione Europea con riferimento alle cosiddette circostanze eccezionali. Troppo spesso, infatti, le compagnie aeree, per respingere le legittime istanze dei passeggeri, si trincerano dietro questa giustificazione di forza maggiore ed imprevedibile. Pertanto siamo soddisfatti per i passeggeri ed anche per il futuro".