Due passeggeri leccesi risarciti da Neos a seguito di sentenza
La sentenza è stata emessa dal GIudice di Pace di Civitavecchia
I passeggeri di Lecce chiesero subito supporto ad Italia Rimborso
Una recentissima sentenza del Giudice di Pace di Civitavecchia del 12 giugno 2021 ha fatto chiarezza sui diritti di due passeggeri leccesi, un uomo R. P. e una donna L. R., che il 18 novembre 2019 subirono un ritardo aereo con la compagnia aerea Neos. Nel dettaglio, si tratta del volo NO1294 con itinerario Roma Fiumicino Tenerife che giunse con oltre tre ore di ritardo dall'orario previsto.
I due viaggiatori si attivarono immediatamente per ottenere il risarcimento ritardo aereo ad ItaliaRimborso che, dopo un'accurata fase di controllo e approfondimento, ritenne legittima e fondata la loro richiesta, in virtù del regolamento CEE 261/04 e della sua interpretazione giurisprudenziale della Corte di Giustizia europea che ha confermato anche per i ritardi l'applicabilità della tutela dei psseggeri aerei non solo nei casi di voli aerei cancellati ma anche per ritardo negli stessi. Nel caso di specie, la richiesta dei passeggeri di Lecce fu di 400 euro per ciascuno dei due in quanto il volo prevedeva una tratta aerea entro i 3500 km.
Il Giudice, valutate dunque fondate le pretese di R. P. e L. R. che sono stati rappresentati in giudizio dall'avvocato Salvatore Dangelo, ha accolto la domanda condannando la compagnia Neos al pagamento degli 800 euro complessivi di compensazione pecuniaria per ritardo volo aereo.
"Non possiamo non essere soddisfatti per l'esito favorevole di questa sentenza che conferma l'importanza dei diritti del passeggero – commentano da ItaliaRimborso.it -. Il legislatore ha perfettamente individuato le modalità di risarcimento nei confronti di chi viaggia in aereo e subisce, suo malgrado, i disservizi più disparati. Pertanto era doveroso, per noi, offrire assistenza a questi due passeggeri dopo aver compreso, grazie ad alcuni approfondimenti, che quest'ultimi avevano certamente ragione a rivendicare la compensazione pecuniaria. Continueremo su questa strada perché siamo certi del fatto che sia quella giusta".