Ecco come chiedere compensazione per ritardo EasyJet Napoli Bristol
Ritardo volo EasyJet: scopri come farti assistere gratuitamente
Come ottenere risarcimento per volo in ritardo EasyJet
Ancora un ritardo aereo superiore alle tre ore: precisamente, 3 ore e 23 minuti. Ci riferiamo al ritardo accumulato dal volo EJU6232, operato dalla compagnia britannica EasyJet lo scorso martedì 21 luglio 2020. In accordo a quanto testimoniato dalle numerose segnalazioni pervenute al nostro centralino, parrebbe che tale volo sia stato interessato da un guasto che l'ha costretto a trattenersi per le opportune verifiche presso l'aeroporto di partenza, ovvero lo scalo partenopeo di Napoli Capodichino: a causa di tale imprevisto l'arrivo all'Aeroporto di Bristol è stato differito alle 16.
Nonostante ciò abbiamo voluto vederci chiaro, operando tutte le valutazioni del caso. Traffico aereo e condizioni metereologiche, secondo i nostri strumenti di controllo, erano pienamente regolari, dunque, in base alle nostre considerazioni, i passeggeri possono chiedere un indennizzo economico per il danno subito, pari a 400 euro a passeggero. Tra questi potresti esserci anche tu proprio in questo momento stai leggendo questa nota.
Tale risarcimento, definito tecnicamente compensazione pecuniaria, è richiedibile per questo ma per tutti gli altri disagi disciplinati dal Regolamento Europeo 261/2004, come voli cancellati, imbarchi negati (overbooking) e disservizi coi bagagli. Tutto a patto che possa dimostrarsi che le cause di un determinato disservizio possano essere imputabili alla compagnia aerea.
Tutti i viaggiatori che intendessero richiedere la compensazione pecuniaria possono contattare la nostra segreteria al numero fisso 06-56548248 (Whatsapp 342 1031477), a scrivere a info@italiarimborso.it descrivendo brevemente quanto accaduto o, ancora, compilare il form online presente nell'homepage del sito www.italiarimborso.it.
Sarà direttamente ItaliaRimborso ad effettuare le verifiche previste dal singolo caso e, appurata la possibilità di procedere, istruirà la pratica risarcitoria al vostro posto, senza mai chiedere nulla in cambio, dunque gratuitamente.