Disagi aerei, corposi ritardi per le destinazioni estere il 23 Agosto
Scopri come fare a chiedere ciò che ti spetta tramite ItaliaRimborso
La giornata di ieri, Giovedì 23 Agosto 2018, è stata caratterizzata, come ormai giornalmente accade da una serie di disservizi aerei che hanno causato non pochi problemi ai passeggeri che, chi per lavoro, chi per concedersi una vacanza, hanno dovuto attendere diverse ore prima di poter effettuare l'imbarco sul proprio volo. In questo articolo vi daremo alcune informazioni sui voli in ritardo registrati ieri:
- Milano Malpensa - Parigi operato da Easyjet, volo U22789: partenza e arrivo previsti rispettivamente per le ore 19:25 e 20:55. L'aeromobile è atterrato a Parigi alle 00:45, con 3h e 50' di ritardo;
- Milano Malpensa - Barcellona operato da Vueling, volo VY6337: partenza e arrivo previsti rispettivamente per le ore 21:00 e 22:35. Atterraggio in catalogna effettuato alle 02:50, con 4h e 15' di ritardo;
- Brindisi - Francoforte operato da Ryanair, volo FR1583: partenza e arrivo previsti rispettivamente per le ore 10:55 e 13:05. L'aereo ha toccato il suolo tedesco alle 17:17, con 4h e 12' di ritardo;
- Palermo - Torino operato da Ryanair, volo FR4916: partenza e arrivo previsti rispettivamente per le ore 10:15 e 11:55. Il boeing 737-800 ha toccato il suolo dell'aeroporto di Caselle alle 15:44, con 3h e 49' di ritardo.
Per i voli sopra indicati è possibile richiedere la Compensazione Pecuniaria. Scopri cos'è e come ottenerla gratuitamente con ItaliaRimborso.
RIMBORSO GARANTITO DALLA LEGGE
È stata proprio la ComunitàEuropea a voler fare chiarezza in materia di disservizi aerei. A tal proposito è stato emanato il Regolamento Comunitario 261/2004, detto dei diritti dei viaggiatori, volto a disciplinare la materia e a tutelare quei passeggeri che giornalmente vivono disagi a causa di voli cancellati, voli in ritardo (superiore a 3 ore), e problematiche relative ai bagagli. Per loro, accertato che le cause del disservizio non siano da attribuire a fattori esterni alla compagnia, è garantito un rimborso forfetario che va da € 250,00 a € 600,00 in base al chilometraggio della tratta. Ottieni la tua compensazione pecuniaria gratuitamente con ItaliaRimborso.
FAI VALERE I TUOI DIRITTI, CHIEDI IL RIMBORSO
Per ottenere giustizia per i fastidi causati dalle compagnie aeree ti basta rivolgerti a ItaliaRimborso contattando il 342031477 (anche tramite Whatsapp) o inviando un'e-mail a info@italiarimborso.it. I nostri legali convenzionati saranno lieti di battagliare al tuo porto contro i giganti del cielo. Per avviare una pratica di risarcimento gratuitamente con ItaliaRimborso ti bastano pochi elementi. Prosegui nella lettura e ti renderai conto che è davvero semplice.
ESSERE RIMBORSATI: MAI COSÌ SEMPLICE
Per avviare una pratica di risarcimento con ItaliaRimborso è sufficiente farci pervenire a mezzo e-mail la seguente documentazione:
- copia del biglietto aereo;
- copia di un documento personale;
- riassunto del disagio subito.
Fatto ciò sarai sollevato da ogni incarico, penseranno a tutto i nostri legali.
NESSUNA COMMISSIONE SUL TUO RIMBORSO
Già lo abbiamo detto, ma vogliamo sottolinearlo: le prestazioni di ItaliaRimborso sono totalmente gratuiti per i passeggeri che ne facciano richiesta. Il servizio da noi offerto è gratuito sempre e comunque, anche se la vostra domanda risarcitoria, sfortunatamente, non trovasse accoglimento. Ai nostri assistiti è inoltre offerta la possibilitàdi poter seguire l'avanzamento della propria pratica direttamente sul sito www.italiarimborso.it.
PENSACI TU
È altresì possibile fare richiesta di risarcimento in maniera autonoma direttamente alla compagnia che ha generato il disagio. In questo caso va sottolineato che:
- le compagnie non forniscono dati relativi alle tempistiche per ottenere il rimborso;
- le compagnie non danno la tracciabilitàdella richiesta di risarcimento, rendendo praticamente impossibile l'individuazione dei progressi della stessa;
- una volta avviata la richiesta di rimborso direttamente con al compagnia aerea, non saràpiù possibile affidarsi ad ItaliaRimborso per la medesima pratica. Questo per una questione di pura etica professionale.