Compensazione Pecuniaria per i passeggeri del volo FR8886
Oltre 5 ore di ritardo per il volo Brindisi Bergamo del 20 Gennaio
Nessuna comunicazione ufficiale dalla compagnia a giustificare il ritardo
É stata davvero una mattinata da dimenticare quella di ieri, Domenica 20 Gennaio, per i passeggeri del volo interno operato da Ryanair FR8886 in partenza dall'aeroporto di Brindisi con destinzione lo scalo di Bergamo - Orio al Serio.
La partenza del volo, che inizialmente era stata programmata per le ore 06:30, per motivi che ancora risultano sconosciuti, è stata posticipata diverse volte fino a consentire il decollo dell'aeromobile soltanto alle 11:46, determinando l'arrivo allo scalo bergamasco alle 13:10, riportando un ritardo effettivo di ben 5 ore.
Lo sgomento dei passeggeri, oltre ch e dall'estenuante attesa, è stato determinato anche dalla quasi totale mancanza di comunicazione tra il vettore aereo e i propri passeggeri. Praticamente nessuno dei passeggeri coinvolti in questo disservizio che ci hanno contattato è stato in grado di dirci con precisione quali siano state le cause che abbiano determinato il diservizio. Quello che possiamo escludere, a seguito dei dovuti controlli, è che si sia trattato di avverse condizioni meteo.
Per questa ragione crediamo legittimamante che gli sfortunati viaggiatori abbiano il diritto a rihiedere la Compensazione Pecunairia per questo volo in ritardo, come previsto dalle normative vigenti (Regolamento Comunitario 261/2004).
Per ottenere il rimborso in maniera assolutamente gratuita è possibile contattare la segreteria amministrativa di ItaliaRimborso allo 06-56548248 (tramite sms Whatsapp al 3421031477) o scrivendo a info@italiarimborso.it. Uno dei nostri legali convenzionati gestirà la ta pratica di rimborso gratuitamente, senza chiederti nulla in cambio. Ti basterà inviarci copia della carta d'imbarco, copia di un documento personale ed il gioco è fatto, penseremo noi a farti ottenere la tua Compensazione Pecuniaria.
Come già accennato, tutti i nostri servizi al passeggero sono gratuiti, anche se la richiesta venisse in seguito respinta in sede giudiziale.