Blue Panorama. Torino Lampedusa con oltre 5 h di ritardo

Non deve essere stato piacevole per i passeggeri che ieri, Domenica 23 Settembre, avevano riservato un posto sul volo BV2682, operato da Blue Panorama, che da Torino li ha portati a Lampedusa, scoprire che il volo sarebbe partito con più di 5 ore di ritardo. L'aeromobile, la cui partenza era prevista per le ore 06:00 dall'Aeroporto Sandro Pertini di Torino - Caselle, è atterrato all'Aeroporto di Lampedusa alle 13:02, con un ritardo di ben 5h e 7 minuti. L'arrivo nell'isola siciliana era infatti programmato per le 08:05. La compagnia non ha ancora fornito alcuna motivazione ufficiale per il disservizio di cui si è resa protagonista ma, per il disagio vissuto, i passeggeri hanno diritto alla Compensazione Pecuniaria a titolo di risarcimento. Richiederla a titolo gratuito è semplicissimo grazie a ItaliaRimborso. Cos'è la Compensazione Pecuniaria? Scoprilo nel prossimo paragrafo.

LA COMPENSAZIONE PECUNIARIA È UN TUO DIRITTO

Sempre più passeggeri, oggi, sono consapevoli del fatto che per disservizi aerei come volo cancellato, volo in ritardo (oltre le 3 ore) e problematiche relative ai bagagli (ritardo, smarrimento, danneggiamento) è possibile chiedere il rimborso. Tale consapevolezza poggia le sue basi su un provvedimento normativo preso direttamente dalla Comunità Europea, il Regolamento Comunitario 261/2004 (dei diritti dei viaggiatori). Tale atto normativo prevede infatti che, per i disagi causati dai disservizi appena descritti, il passeggero abbia il diritto a richiedere, a titolo di risarcimento, la Compensazione Pecuniaria, per un importo che va da € 250,00 a € 600,00, in base al chilometraggio della tratta aerea. Continuando nella lettura, scoprirai a chi rivolgerti in queste spiacevoli circostanze.

A CHI RIVOLGERSI PER OTTENERE IL RIMBORSO

ItaliaRimborso, azienda operante esclusivamente in ambito di rimborsi per disservizi aerei, da sempre si pone al fianco dei passeggeri danneggiati. Se ti trovavi a bordo del volo BV2682 e vuoi avviare una pratica di rimborso, contattaci al 3421031477 (anche tramite Whatsapp) o scrivici all'indirizzo di posta elettronica info@italiarimborso.it. Valuteremo la lavorabilità del tuo caso attraverso i nostri sistemi certificati, e affideremo la tua pratica al nostro team di avvocati esperti in materia. Ci occuperemo noi di tutto. Nel dettaglio, quali sono gli elementi necessari per poter procedere?

I DOCUMENTI NECESSARI

Per potere avviare una pratica di rimborso, a seguito di un volo in ritardo o di un volo cancellato, dovrai inviarci un'e-mail alla quale dovrai allegare:

1. copia di un documento;
2. copia della carta d'imbarco;
3. sintesi del disagio vissuto.

Da questo momento in poi non dovrai preoccuparti di altro, penseremo noi a tutto.

IL RISARCIMENTO NON TI COSTA NULLA

Lo abbiamo già accennato nel corso di questo articolo, ma vogliamo ribadire fermamente il concetto. Le prestazioni di ItaliaRimborso sono totalmente gratuite per tutti i passeggeri che subiscono un disservizio. Lo sono e lo saranno sempre, anche nella sfortunata circostanza in cui la tua richiesta non dovesse trovare accoglimento in sede giudiziale. Per i nostri servizi non applichiamo nessuna tariffa, né applichiamo delle commissioni alle somme a te erogate a titolo di rimborso. Per avvantaggiare maggiormente i nostri assistiti abbiamo creato un'apposita sezione nel sito www.italiarimborso.it, nella quale potrai verificare lo stato di avanzamento della propria pratica.

SE VUOI RICHIEDERE IL RIMBORSO ALLA COMPAGNIA

È altresì possibile fare richiesta di risarcimento in maniera autonoma direttamente alla compagnia che ha generato il disagio. In questo caso va sottolineato che:

1. le compagnie non forniscono dati relativi alle tempistiche per ottenere il rimborso;
2. le compagnie non danno la tracciabilità della richiesta di risarcimento, rendendo praticamente impossibile l'individuazione dei progressi della stessa;
3. una volta avviata la richiesta di rimborso direttamente con al compagnia aerea, non sarà più possibile affidarsi ad ItaliaRimborso per la medesima pratica. Questo per una questione di pura etica professionale.