19 Settembre, voli da Malpensa. Rimborso per i disagi ai passeggeri

Sembra quasi una competizione quella che vede come protagonisti i due principali aeroporti italiani. Oltre che nello scalo di Fiumicino, i disservizi che hanno caratterizzato la giornata di ieri, Mercoledì 19 Settembre, hanno giocato un importante ruolo anche in un altro importantissimo scalo aeroportuale, quello di Milano - Malpensa. Tra i tanti, ci preme segnalare 2 cancellazioni e 1 ritardo per i quali i passeggeri hanno il diritto a richiedere la compensazione pecuniaria. Nello specifico:

1. Milano Malpensa - Barcellona operato da Vueling, volo VY6337: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 21:00 e 22:35. La partenza del volo è stata posticipata alle 01:21, ormai a notte inoltrata, consentendo lo sbarco in catalogna alle 02:30, con un ritardo di 3h e 55';
2. Milano Malpensa - Miami operato da American Airlines, volo AA207: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 11:05 e 15:45. Volo cancellato;
3. Milano Malpensa - Miami operato da American Airlines, volo AA9244: partenza e arrivo rispettivamente previsti per le ore 12:00 e 16:40. Volo cancellato.

I passeggeri che sono stati oggetto di questi disservizi possono richiedere la Compensazione Pecuniaria a titolo di risarcimento. Prima di mostrarti come riceverla in maniera del tutto gratuita grazie a ItaliaRimborso, vediamo di cosa si tratta.

COMPENSAZIONE PECUNIARIA: LA PANACEA DEL PASSEGGERO

Ormai da parecchio tempo si è sentita la necessitàdi disciplinare la materia dei disservizi aerei al punto da emanare una normativa specifica. Ci ha pensato la massima autoritàeuropea in materia legislativa, il Parlamento Europeo, emanando il Regolamento Comunitario 261/2004, detto dei diritti dei viaggiatori. Tale normativa funge da panacea per i disagi subiti dai passeggeri nel momento in cui si trovano a fare i conti con i disagi causati dalle compagnie aeree (voli cancellati, voli in ritardo, problematiche con i bagagli). Agli sfortunati passeggeri, in queste circostanze, è riconosciuto infatti un rimborso forfettario che va da € 250,00 a € 600,00, in base al chilometraggio della tratta aerea. A chi rivolgersi in questi casi? Continua nella lettura e lo scoprirai.

ECCO A CHI RIVOLGERSI PER OTTENERLA

Se sei vittima di un disservizio da parte di un vettore aereo puoi far valere i tuoi diritti di passeggero contattando la segreteria amministrativa di ItaliaRimborso al 3421031477 (anche tramite Whatsapp) oppure inviando un'email all'indirizzo di posta elettronica info@italiarimborso.it comunicandoci il disagio vissuto. Attraverso i nostri sistemi di controllo certificati, verificheremo se la tua richiesta è lavorabile e la affideremo al nostro ufficio legale. I nostri avvocati, esperti in materia di rimborsi per disservizi aerei, faranno il possibile per farti ottenere il meritato risarcimento, senza chiederti mai nulla in cambio. Adesso scoprirai quanto è semplice ottenere il risarcimento.

BASTA UN'E-MAIL PER IL RIMBORSO

Come agire una volta constatata la lavorabilitàdel tuo caso? Semplice, ti basta inviarci un'email contenente la seguente documentazione:

1. Copia del biglietto aereo;
2. Copia di un documento personale;
3. Sintesi del disagio vissuto.

Ci metteremo subito a lavoro per te. Adesso veniamo ai costi delle nostre prestazioni. Leggi il prossimo paragrafo e rimarrai piacevolmente sorpreso.

SERVIZIO GRATUITO PER IL PASSEGGERO

Tutti i servizi di ItaliaRimborso sono totalmente gratuiti per i passeggeri che subiscono un disservizio. Non abbiamo nessuna tariffa né tratteniamo alcuna commissione sulle somme a te erogate a titolo di rimborso. La spesa saràpari a 0 anche nella sfortunata ipotesi in cui la tua richiesta di risarcimento non dovesse trovare accoglimento in sede giudiziale. Un vantaggio, che riserviamo agli sfortunati passeggeri che decidono di istruire con noi una pratica di rimborso, è quello di poter verificare in ogni momento lo stato di avanzamento della propria pratica in una sezione appositamente creata del sito www.italiarimborso.it.

RIMBORSO FAI DA TE

È altresì possibile fare richiesta di risarcimento in maniera autonoma direttamente alla compagnia che ha generato il disagio. In questo caso va sottolineato che:

1. le compagnie non forniscono dati relativi alle tempistiche per ottenere il rimborso;
2. le compagnie non danno la tracciabilitàdella richiesta di risarcimento, rendendo praticamente impossibile l'individuazione dei progressi della stessa;
3. una volta avviata la richiesta di rimborso direttamente con al compagnia aerea, non saràpiù possibile affidarsi ad ItaliaRimborso per la medesima pratica. Questo per una questione di pura etica professionale.